Il pomodoro è considerato l'ortaggio principale nella cucina italiana, non c'è orto in cui non viene coltivato.
Rappresenta uno degli alimenti più rappresentativi della dieta mediterranea.
Il mese migliore per la raccolta del pomodoro è agosto, dove il sole caldo e le scarse precipitazioni lo rendono maturo, profumato e dolce al palato.
Vari tipi di pomodoro |
In Italia se ne coltivano diversi tipi, i più conosciuti sono :
- Ciliegino (insalate)
- Tondo (insalate)
- Grinzoso (insalata e sughi)
- Cuore di bue (insalata)
- San Marzano (conserve e passate)
Il pomodoro è un alimento naturale e quindi lo classifichiamo tra i cibi amici della salute.
Proprietà nutrizionali
Nel pomodoro è presente acqua (94%), carboidrati (3%), proteine (1,2%), fibre (1%), grassi (0,2%).
Abbiamo inoltre un buon apporto di vitamine del gruppo A e B, vitamina C, E, K, PP, sostanze antiossidanti, sali minerali (ferro, calcio, selenio, zinco, boro, iodio, magnesio, manganese, potassio). E' ideale per chi pratica attività sportiva perché, grazie soprattutto alla ricchezza di potassio, previene i crampi muscolari.
Proprietà benefiche
- Proprietà dimagranti: il pomodoro per 100gr. apporta soltanto 17 kcal. Quindi è ideale per le persone in sovrappeso.
- Proprietà anti-tumorali e anti-invecchiamento: il pomodoro è ricco di sostanze antiossidanti, in particolare di licopene ( la cottura ne aumenta la biodisponibilità) che come tutti gli antiossidanti combatte i radicali liberi, che tendono a danneggiare le cellule. Sempre grazie al licopene ha un azione protettiva contro le malattie degenerative legate al processo di invecchiamento.
- Proprietà digestive: le fibre contenute nella buccia favoriscono il buon funzionamento dell'intestino.
- Proprietà anti-ipertensiva: essendo un ortaggio povero di sale è un ottimo alimento per chi soffre di ipertensione.
- Proprietà diuretiche: per il suo elevato contenuto di acqua il pomodoro favorisce la diuresi, quindi l'eliminazione dei liquidi in eccesso.
Contoindicazioni
Abbiamo visto le straordinarie proprietà benefiche di questo ortaggio, esistono però alcune controindicazioni.
Il pomodoro è infatti non é indicato nei pazienti con reflusso gastro-esofageo e per chi soffre di acidità gastrica.
Inoltre essendo ricco di istamina, può dare reazioni allergiche.
Per il contenuto di proteine allergizzanti può dare problemi di intolleranza.
A parte queste controindicazioni, il pomodoro rappresenta un alimento da includere tra gli amici per la nostra salute.
Coltivazione
Il pomodoro é una pianta perenne che alle nostre latitudini viene coltivata come annuale.
E' stata importata in Europa dagli Spagnoli nel XVI secolo, inizialmente come pianta ornamentale, in seguito coltivata per i frutti commestibili.
Il clima di coltivazione ideale é temperato caldo, non tollera bene il freddo ma anche i climi troppo aridi.
Necessita di terreno ricco di sostanza organica.
Preparazione del terreno:
L'ideale é preparare il terreno qualche mese prima, in genere nell'autunno precedente, vangando fino a 30- 40 cm di profondità e concimando con letame o stallatico in pellets e concime fosfo-potassico,come cenere di legno.
Il terreno così preparato va lasciato riposare fino alla primavera per permettere la fermentazione del letame.
Semina e trapianto:
Se si parte dal seme, il periodo migliore é l'arrivo della stagione primaverile. Si può seminare in semenzai o subito in piena terra. Le piantine in genere fanno la loro comparsa nell'arco di 2 settimane. Occorre scegliere le migliori con la procedura di diradamento.
E' importante tenere sempre umido il terreno, inizialmente con uno spruzzino e in seguito, quando le piantine sono sufficientemente grandi, con un innaffiatore dotato di doccetta.
Quando le piantine hanno raggiunto un'altezza di 20-25 cm, si possono trapiantare in piena terra, nel numero di 3-4 per metro quadro. In genere vengono posizionate in filari distanti fra loro 80-100 cm, con uno spazio fra una piantina e l'altra di 30-60 cm.
Se si comprano le piante direttamente dal vivaio, vanno interrate con le stesse modalità viste sopra.
Irrigazione:
La pianta di pomodoro va irrigata in abbondanza e regolarmente. In genere bastano 2-3 volte la settimana, innaffiando la mattina presto o la sera tardi, avendo l'accuratezza di non bagnare le foglie, per evitare lo sviluppo di malattie fungine della pianta.
Potatura:
E' importante effettuarla per ottenere un giusto equilibrio fra la parte vegetante e quella produttiva della pianta. Consiste in:
Le piante di pomodoro devono essere legate a sostegni, predisposti nel terreno al momento del trapianto. La pianta viene legata a questi elementi mammano che cresce con dei legacci in rafia o plastici, curandosi di non stringerli mai troppo ai rami.
La maturazione dei pomodori avviene nell'arco di 2 mesi a partire dal trapianto delle piantine. I frutti vanno lasciati maturare sulla pianta e si possono raccogliere in più riprese, quando assumono un bel colore rosso.
Il pomodoro si presta molto bene anche alla coltivazione in vaso, essendo così una delle principali colture di un'orto sul terrazzo di casa.
Vanno usati vasi larghi e profondi almeno 30 cm. Le modalità di coltivazione sono le stesse viste in precedenza.
Esistono delle varietà di pomodoro più adatte alla coltivazione nei vasi, come:
Il pomodoro é una pianta perenne che alle nostre latitudini viene coltivata come annuale.
E' stata importata in Europa dagli Spagnoli nel XVI secolo, inizialmente come pianta ornamentale, in seguito coltivata per i frutti commestibili.
Pianta di pomodori a grappolo |
Il clima di coltivazione ideale é temperato caldo, non tollera bene il freddo ma anche i climi troppo aridi.
Necessita di terreno ricco di sostanza organica.
Preparazione del terreno:
L'ideale é preparare il terreno qualche mese prima, in genere nell'autunno precedente, vangando fino a 30- 40 cm di profondità e concimando con letame o stallatico in pellets e concime fosfo-potassico,come cenere di legno.
Il terreno così preparato va lasciato riposare fino alla primavera per permettere la fermentazione del letame.
Semina e trapianto:
Se si parte dal seme, il periodo migliore é l'arrivo della stagione primaverile. Si può seminare in semenzai o subito in piena terra. Le piantine in genere fanno la loro comparsa nell'arco di 2 settimane. Occorre scegliere le migliori con la procedura di diradamento.
E' importante tenere sempre umido il terreno, inizialmente con uno spruzzino e in seguito, quando le piantine sono sufficientemente grandi, con un innaffiatore dotato di doccetta.
Quando le piantine hanno raggiunto un'altezza di 20-25 cm, si possono trapiantare in piena terra, nel numero di 3-4 per metro quadro. In genere vengono posizionate in filari distanti fra loro 80-100 cm, con uno spazio fra una piantina e l'altra di 30-60 cm.
Se si comprano le piante direttamente dal vivaio, vanno interrate con le stesse modalità viste sopra.
Irrigazione:
La pianta di pomodoro va irrigata in abbondanza e regolarmente. In genere bastano 2-3 volte la settimana, innaffiando la mattina presto o la sera tardi, avendo l'accuratezza di non bagnare le foglie, per evitare lo sviluppo di malattie fungine della pianta.
Potatura:
E' importante effettuarla per ottenere un giusto equilibrio fra la parte vegetante e quella produttiva della pianta. Consiste in:
- Sfemminellatura, eliminazione dei nuovi getti presenti all'ascella delle foglie
- Eliminazione dei rami alla base, cioè di quelli più vicini al terreno
- Cimatura del germoglio apicale (facoltativa), intervenendo oltre il 4°palco di branche.
Le piante di pomodoro devono essere legate a sostegni, predisposti nel terreno al momento del trapianto. La pianta viene legata a questi elementi mammano che cresce con dei legacci in rafia o plastici, curandosi di non stringerli mai troppo ai rami.
La maturazione dei pomodori avviene nell'arco di 2 mesi a partire dal trapianto delle piantine. I frutti vanno lasciati maturare sulla pianta e si possono raccogliere in più riprese, quando assumono un bel colore rosso.
Il pomodoro si presta molto bene anche alla coltivazione in vaso, essendo così una delle principali colture di un'orto sul terrazzo di casa.
Vanno usati vasi larghi e profondi almeno 30 cm. Le modalità di coltivazione sono le stesse viste in precedenza.
Esistono delle varietà di pomodoro più adatte alla coltivazione nei vasi, come:
- "Principe Borghese", varietà semi nana che produce tanti frutti dolcissimi
- "Pepe" e "Small Fry", con frutti grossi a grappolo
- "Big Rio", che dà frutti a forma di uovo ed é particolarmente adatta a climi umidi.
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