Inizialmente quando un individuo
aumenta di peso il grasso si deposita
sotto le pelle e si parla di grasso sottocutaneo.
Se il grasso aumenta questo inizia a depositarsi all’interno e attorno
all’addome, in questo caso si parla di grasso viscerale, che non è
assolutamente salutare.
Conformazione "a mela" |
Negli obesi, a seconda di dove abbiamo una maggior deposizione di tessuto adiposo abbiamo due tipi di obesità:
- Obesità con conformazione “a pera” o obesità ginoide
- Obesità con conformazione “a mela” o obesità androide
L’obesità “a pera”
E’ tipica delle donne in età fertile, è dovuta al deposito di grasso
sottocutaneo al si sotto della vita, nelle regioni glutee e femorali. Questo
tipo è relativamente innocuo.
Conformazione "a pera" |
Si può parlare di obesità ginoide quando il rapporto tra circonferenza
misurate a livello ombelicale e gluteo è inferiore a 0,79.
L’obesità “a mela”
E’ tipica dell’uomo di soliti oltre i cinquanta anni, è dovuta al
deposito di grassi a livello addominale, toracico, dorsale e cervico-nucale.
Questo tipo è maggiormente pericoloso in quanto indica un deposito di
grasso a livello degli organi addominali.
Si parla di obesità androide se la circonferenza vita è superiore
a 101,6 negli uomini, e 88,9 nelle
donne.
Oppure quando il rapporto tra le circonferenze misurate a livello
ombelicale e gluteo è superiore a 0,8.
Questa distribuzione può essere spiegata dal differente effetto
che gli ormoni steroidei hanno sul tessuto adiposo dei maschi e delle femmine.
Sembrerebbe che l'eccesso di grasso
addominale sia responsabile di
una “infiammazione” generalizzata dovuta a diverse cause ( si parla di infiammazione cronica di basso grado). Questo stato infiammatorio
sembra contribuire allo sviluppo e progressione di insulino-resistenza e
aterosclerosi, con un significativo impatto sull’insorgenza delle patologie
cardiovascolari.
L’obesità addominale è uno
dei disturbi della “sindrome metabolica”, che è caratterizzata da:
- Obesità addominale
- Elevato livello di trgliceridi nel sangue
- Basso livello di lipoproteine ad alta densità(HDL), il cosiddetto colesterolo buono.
- Aumento pressione sanguigna
- Elevato livello di glucosio nel sangue.
Se
dal punto di vista salutare l’obesità a “pera” è meno grave di quella a “mela”,
dal punto di vista di un possibile dimagrimento si è visto che il grasso
viscerale (androide) è più facile da smaltire rispetto a quello sottocutaneo
che oppone
maggiore resistenza agli effetti lipolitici delle terapie dimagranti
(farmacologiche, dietetiche, comportamentali, sportive, ecc.).
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